Organizza il tuo itinerario in barca scegliendo tra le più belle isole della Croazia
La Croazia è un paese costiero che si presta perfettamente ad una (o più) vacanza in barca a vela. Oltre alla lunga costa che si estende per centinaia di chilometri sul Mar Adriatico, in Croazia si trovano più di 600 tra isole ed isolotti. Per questo motivo si veleggia e si naviga facilmente a vista in questa regione, con un minimo di esperienza.
I paesaggi di queste isole spesso una a ridosso dell’altra sono quelli tipici della macchia mediterranea, per lo più di natura incontaminata con cittadine ricche di storia.
Prima di iniziare con le isole, ecco qualche consiglio, soprattutto per chi magari non ha una barca sua e ne noleggia una per la prima volta, tramite servizi tipo Click&Boat.
- Abbigliamento: in barca vela portate sempre con voi cappellino, occhiali da sole, un maglioncino per la sera, un k-way o giacca antivento. Le scarpe da usare a bordo devono essere con la suola liscia in gomma e chiara. In ogni caso, non esagerate con i vestiti e mettete poi tutto in una borsa morbida, li spazi sono ridotti in barca!
- Stagione: in Croazia l’alta stagione va da inizio Luglio, fino alla fine di Agosto. Se volete evitare la folla, scegliete Settembre, quando le temperature sono ancora estive, i turisti se ne sono già andati e i prezzi per noleggiare le barche sono inferiori.
- Cambusa: eh si, mangiare è bello. Mangiare bene, ancora meglio. Ricordatevi di organizzare una bella cambusa con cibi vari e non troppo complicati da preparare.
- Adattabilità e resilienza sono essenziali per affrontare un viaggio in barca a vela e convivere in spazi ridotti.
Mljet
Costeggiando la Croazia partendo dal sud dell’Adriatico, o da Duvbrovnik, la prima grande isola che incontrate è Mljet. Oltre ad essere l’isola più verde della Croazia, ha un mare cristallino ricco di pesci e vita marina.
Mljet, tra le altre cose, è conosciuta per i due laghi salati che si trovano all’estremità settentrionale dell’isola, all’interno dell’omonimo parco nazionale. Consiglio, godetevi ed esplorate il parco e i laghi in kayak, in canoa o noleggiando una bicicletta.
Con i suoi 37 km di lunghezza, Mljet, offre diversi punti di ancoraggio lungo le sue sinuose coste, di ogni varietà caratteriale. Nella baia di Pomena, centro turistico più vivo dell’isola, una possibilità è quella di ormeggiare in banchina di fronte all’hotel Odisej. O ancora a ovest dell’imboccatura, in una quasi laguna con fondali di circa 20 metri di profondità. A breve distanza da Pomena si apre l’ampio fiordo di Polače, nella rada trovate una banchina per l’approdo circondata da piccoli ristoranti.
Nella parte sud di Mljet vi segnalo la piccola baia di Okuklje, con una dozzina di ormeggi, la cui imboccatura può passare facilmente inosservata se non fate attenzione e Saplunara, dove gettare l’ancora nel fondo sabbioso ed isolarsi dal resto del mondo.
Dugi Otok
Continuiamo la nostra scoperta della Croazia in barca a vela con un’altra isola dalla forma allungata, Dugi Otok, il cui nome significa, appunto, Isola Lunga. Un’isola con grandi contrasti e varietà a livello di paesaggi, dove villaggi pittoreschi e spiagge appartate incontrano delle maestose scogliere ed una vegetazione lussureggiante.
La costa orientale dell’isola è caratterizzata da spiagge sabbiose e baie tranquille, soprattutto verso Sud. Invece sulla costa occidentale, quella che da verso il mare aperto, troviamo alte scogliere e rocce calcaree nude che si tuffano in un mare con una profondità di circa 36 metri.
La parte meridionale di Dugi Otok è occupata dal Parco Naturale di Telašćica, con la profonda baia omonima (lunga 8 km). Il Parco Naturale comprende anche alcune isole ed isolette che si trovano tutt’attorno a Dugi Otok, nonché le acque di ingresso delle Isole Coronate.
In tutta l’isola, la navigazione a vela e a motore sono due delle attività principali e si può ancorare in ogni baia. A Sali Bozava e Brbinj, poi, potete trovare ormeggi super attrezzati, con acqua ed elettricità; la baia di Brbinj è una delle più sicure di Dugi Otok.
Molat
Saliamo appena più a Nord, sempre non lontano da Zadar (Zara in italiano), per incontrare Molat. L’Isola delle Farfalle ha circa 23 km quadrati di superficie e 15 isole minori. Un piccolo paradiso di relax e natura selvaggia che profuma di rosmarino.
Tra le varie spiagge Molat, il consiglio, se siete un po’ sportivi, è quello di fare kayak e arrampicata. Le coste sono più ripide nella costa sud-occidentale, mentre si trova un maggior numero di baie e spiaggette sul lato nord-orientale.
I porti disponibili sono tre:
- Porto di Molat, è il porto del capoluogo, recentemente rimodernato, con 36 ormeggi ed allacciamenti per acqua ed elettricità. Avvicinandovi al porto fate attenzione agli scogli nascosti.
- Porto di Zapuntel, circondato da qualche casetta, ben due trattorie ed acque limpide. Ci sono qui diversi gavitelli, ma l’ormeggio è insostenibile qui in caso di Bora; molto più riparata è la parte interna del molo.
- Porto di Brgulje, di piccole dimensioni, si trova nella baia più bella dell’isola. Ha decine di gavitelli ed un’entrata e un’uscita semplici, oltre a un ridosso di buon livello.
Isole Incoronate (Kornati)
Un paradiso per i diportisti e non, le Isole Kornati (o Incoronate) sono un arcipelago meraviglioso, nonché un Parco Naturale. Un insieme di isole ed isolotti più verde e rigoglioso a Nord e più roccioso scendendo lungo l’Adriatico. Caratteristiche dell’arcipelago sono le rocce, tipiche appunto delle Kornati basse, a picco sul mare aperto, chiamate corone. Insomma, una tappa dai panorami variegati, obbligata per chi visita la Croazia in barca a vela.
Questo è un parco naturale, quindi anche se la navigazione è permessa su tutto il territorio ad eccezione delle aree strettamente protette (che sono 4), fate attenzione perché ancoraggio e pernottamento non sono possibili ovunque (potete trovare la lista completa qui: Isole Kornati).
Vi segnalo due baie da non perdere in questo arcipelago:
- Baia Opat, la quale si trova sull’Isola Kornat. Una larga insenatura su cui si affacciano due ristoranti e con attracco per circa 20 imbarcazioni.
- Baia Levrnaka, sull’omonima isola. È l’isola più alta dell’arcipelago e offre la migliore vista dell’area. La natura che circonda la baia rende il soggiorno qui magico, e i due pontili fanno si che l’ormeggio sia sicuro anche se la baia è esposta ai venti da Ovest e Nord-Ovest.
Vis
Vis è una piccola isola ancora incontaminata, che si trova, diversamente da molte altre isole croate, in mare aperto, a ben 45 km dalla terraferma e circa 28 miglia nautiche da Spalato. Tutt’attorno si trova il suo arcipelago, formato da isolette ancora più piccole.
Per via della sua posizione, Vis fu utilizzata come base militare Jugoslava e quindi chiusa al pubblico fino agli anni ’90. Per lo stesso motivo, non è raro che sia esposta a venti di notevole intensità (più che altro fuori dalla stagione turistica). Quindi controllate sempre le previsioni prima di imbarcarvi!
In quest’isola autentica e magica, dalla lussureggiante vegetazione, si trovano due città, entrambe in baie protette. Vis città, una cittadina tranquilla, circondata da resti di una necropoli greca e terme romane, e da fortezze inglesi Ottocentesche, la baia offre un porto e l’unico rifornimento di carburante dell’isola. La seconda città è Komiža, un paese di pescatori con un atmosfera fuori dal tempo, con frangiflutti banchinato e boe di ormeggio per chi vi arriva in barca.
Lošinj
Una delle isole principali del Golfo del Quarnaro, nell’alto Adriatico, è l’isola di Lošinj. Il bello di visitare quest’isola e il suo arcipelago in barca a vela, è la possibilità di poter ammirare i delfini a naso di bottiglia che si aggirano per queste acque, senza dover prenotare un’apposita escursione con un grosso gruppo di turisti.
Una delle città da visitare è Mali Lošinj (Lussinpiccolo), un centro vivo ed animato con un porto naturale ben riparato, profondo come un fiordo. Qui le attività da svolgere sono molteplici: escursioni alla barriera corallina, windsurf, visita al centro di recupero delle tartarughe marine, eccetera…
Altrimenti potete continuare la vostra scoperta della Croazia in barca a vela e navigare verso la meno turistica Veli Lošini, con i suoi due porti sui due lati del promontorio. Al largo della quale è stata creata una riserva zoologica marina per la tutela di una colonia di 120 delfini e della ricca fauna di questa regione.
Korcula
Tra Vis e Mljet, precedentemente citate, troviamo Korcula, una bella isola con spiagge rocciose e sabbiose, e con una lunga tradizione vitivinicola.
Una particolarità di Korcula é che i suoi paesi si trovano perlopiù nell’entroterra, piuttosto che affacciati sul mare. Fa eccezione Korcula città, una bellissima città medievale racchiusa tra le sue mura, con un centro turistico di un certo livello.
Il lato più sicuro arrivando in barca a vela è quello settentrionale, con una costa bassa facilmente accessibile dal mare e diversi porticcioli naturali riparati. Nonostante ciò, anche nella rocciosa costa meridionale, spesso abbastanza alta, è possibile trovare dei buoni punti di ancoraggio in baie riparate dalla Bora, come Zavalatica o Rasohatica per esempio. C’è poi Vela Luka che è riparata sia rispetto alla Bora che allo Scirocco.
Lastovo
Un’isola un po’ più lontana dalla terra ferma è Lastovo. Qui una natura rigogliosa ed intatta (se date un’occhiata alla cartina vedrete che è completamente verde) ospita circa 1000 abitanti e ben poche strutture turistiche.
Una delle baie più belle è Skrivena Luka, il Porto Rosso, sul lato meridionale. Essendo questa baia ben riparata da venti e dal mare aperto, è anche un ottimo punto per l’ancoraggio. La stazione di benzina dell’isola si trova a Ubli, unico porto dell’isola.
Lastovo è super consigliata soprattutto se siete amanti delle escursioni e delle immersioni. Dovete assolutamente salire sul monte Hum, la cima più alta dell’isola (sono solo 417 m di altezza). Da qui è possibile vedere le isole di Palagruza e Mljet, e, con il bel tempo, addirittura Monte Gargano.
Palagruža
Nel bel mezzo del Mare Adriatico, a 68 miglia nautiche da Spalato (e 28 miglia dall’Italia), si trova Palagruža, l’isola degli eroi. La leggenda narra che Diomede, re di Argo sia sepolto su quest’isola.
Data la posizione, navigare fino a qua, soprattutto partendo dalla Croazia, è una bella sfida in ogni stagione, ma questa piccola gemma dell’Adriatico vale lo sforzo.
Le piccole spiagge sabbiose sono perfette per prendere il sole, nuotare e fare snorkeling. Ma la vera star dell’isola è il suo faro, in cui potete anche dormire, circondato da piante ed animali endemici.
Šipan
Completiamo il nostro tour in barca a vela nel Sud della Croazia, a Šipan. Un’isola dalle acque trasparenti, ricca di monumenti e suggestive rovine delle numerose chiesette medievali.
Nella maggiore delle Isole Elafiti ci sono due centri abitati, Sudurad, con il suo grande porto, e Šipanska Luka. La maggior parte del territorio è poi occupata dalla valle di Šipansko Polj con le sue coltivazioni di ulivi, viti e fichi.